Varicocele
Prevalentemente colpisce il testicolo sinistro, raramente bilaterale, dovuto a un’insufficienza valvolare della vena spermatica sinistra, che sbocca nella vena renale.
Quasi sempre asintomatica, può essere causa di fastidio, senso di peso, vero e proprio dolore a fitte o continuo.
Se colpito solo il testicolo destro, viene definito sintomatico in quanto spesso secondario ad una neoplasia del rene.
Fisiopatologia:
Il plesso pampiniforme è un dispositivo venoso a rete lungo il margine posteriore del testicolo.
Nel varicocele questo presenta volume aumentato.
Non esiste ancora una teoria unificata, capace di risolvere tutti i quesiti relativi all’origine del varicocele.
Etiopatogenesi:
Il varicocele comporta
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aumento della temperatura scrotale
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diminuito apporto di nutrienti e prodotti secretori
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dimnuita clearance di metaboliti (reflusso di sostanze tossiche)
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ipossia locale ed ischemia
Tutti questi eventi sono in grado d’influenzare in senso negativo la spermatogenesi.
A- Aumento della temperatura intrascrotale.
• queste ectasie che circondano il testicolo, e dato che il sangue è "caldo", viene inevitabilmente riscaldato
• aumento di soli 2.8°C
• alterazione a livello ormonale: indispensabile per una corretta maturazione della linea germinale
• interferisce con il normale sviluppo
• diminuiti di numero
• più "lenti" od addirittura immobili
• per la maggior parte, malformati.
B- Ipossia tissutale
• ormoni surrenalici vasocostrittivi che ne riduconol'ossigenazione
• una riduzione della produzione di LH
• un meccanismo sia diretto (inibizione ipofisaria
• sia indiretto (inibizione ipotalamica).
• riduzione per periodi di tempo protratti
• porta all'istaurarsi di danni, non solo funzionali ma anche istologici (irreversibili) del parenchima.
C- reflusso di sostanze prodotte dal rene e dal surrene
• il ristagno di scorie tossiche che dovrebbero invece essere allontanate
• Il cortisolo, l'istamina, la renina e le catecolamine, reflue dalla vena renale, eserciterebbero una azione tossica sul testicolo
• Il danno sulla fertilità è lentamente progressivo nel tempo; talvolta ha invece un decorso piuttosto rapido.
Epidemiologia
Il varicocele costituisce la piu’ frequente causa d’ infertilità maschile chirurgicamente correggibile.
L’incidenza nella popolazione adulta (superiore ai 18 anni) è di circa il 15 %, ma studi epidemiologici confermano l’elevata frequenza anche in età pediatrica ( 2,5 in età compresa tra i 7 ed i 10 anni) che sale in età adolescenziale con valori costanti, dopo i 15 anni d’età, al 15 % sovrapponibili cioè a quelli riscontrati in età adulta.
Diagnosi
Una volta diagnosticato precocemente durante la visita medica per la leva, oggi reperto o sintomatico o per problemi di infertilità.
Diagnosticabile semplicemente con la palpazione, invitando il paziente a aumentare la pressione endoaddominale (manovra di Valsalva).
Utile anche associare la misurazione dei volumi testicolari tramite orchidometro e l’esame flusimmetrico e morfologico color doppler che consente la dimostrazione diretta e l’entità del reflusso venoso che è poi il principale “imputato” della genesi delle alterazioni testicolari e spermatogenetiche.
Richiedere sempre uno spermiogramma.
