Terapia chirurgica per l'ipertrofia prostatica
La terapia chirurgica per l'ipertrofia prostatica consiste nella rimozione di quella parte di prostata ingrossata (l'adenoma prostatico) che ostruisce il collo vescicale impedendo una regolare minzione. L'operazione può essere di due tipi : l'intervento chirurgico tradizionale o l'intervento per via endoscopica. In entrambi i casi ciò che viene asportato è soltanto l'adenoma (parte interna o parte ghiandolare) che è la causa dell'ostruzione e non tutta la prostata. Il volume della prostata e l'eventuale presenza di complicanze (calcoli vescicali, diverticoli vescicali) rappresentano i criteri di scelta del tipo di intervento. I risultati finali saranno esattamente gli stessi per entrambi i tipi di intervento. In linea di massima possiamo dire che si preferisce eseguire l'intervento chirurgico tradizionale nel caso di una prostata particolarmente voluminosa, mentre nel caso di prostate di dimensioni minori si preferirà eseguire l'intervento per via endoscopica. Le dimensioni della prostata vengono accuratamente valutate con l'ecografia prostatica transrettale.